[IT] ABMN: Prescription McGovernment’s Apsûrd (Absu)

Traduzione in italiano del comunicato dell’Antifascist Black Metal Network “Prescription McGovernment’s Apsûrd (Absu)“.

Il nostro commento è ben riassunto da questa frase in chat: “Lui veramente una medaglia di essere un incel cojone”.


Ormai è noto a tutt il caso più eclatante di odio verso le persone trans e verso le donne nella scena metal: Russ… pardon, “Proscriptor McGovern” (inserire suono “spooky”), leader della band statunitense Absu, che ha licenziato Melissa Moore (ora membro dei Sonja e dei Crossspitter) subito dopo il suo coming out come donna trans. Le sue giustificazioni? “Non c’è posto per una donna nella band” e che Melissa “si è licenziata da sola con la sua scelta”. Successivamente, McGovern ha ulteriormente imbarazzato se stesso con una tirata ridicola, sostenendo che Melissa avrebbe “rovinato il lascito della band”, una band che, a suo dire, dovrebbe rappresentare solo “energia maschile”. Ironico, no? Un occultista che si professa esperto di auto-realizzazione e trasformazione, ma che si spaventa di fronte alle donne e alla transessualità.

Nonostante l’incidente abbia ricevuto molta attenzione (proprio come il primo disco dei Sonja, Loud Arriver), le conseguenze materiali per gli Absu sono state minime. La band ha semplicemente cambiato nome in qualcosa tipo “Proscriptor McGovern’s Apsû”, ma tutti continuano a chiamarli Absu. Del resto, non ci si poteva aspettare molto: la band è sotto contratto con l’ambigua Agonia Records, etichetta che collabora con band come i pedo-nazi degli Inquisition e altre legate alla scena NSBM, come Αχέροντας e Akitsa.

Russ “Prediction” McDonald, ovviamente, sta ignorando completatmente la questione. Dalla sua reazione iniziale fino a oggi, ha scelto di non affrontare il problema, comportandosi come se nulla fosse successo. E mentre la band continua a suonare in Europa senza incontrare opposizioni, sembra che transfobia e misoginia non siano considerati problemi seri nella scena metal. Ma dovrebbero esserlo, specialmente in un periodo storico in cui i governi reazionari di tutto il mondo (Trump, Musk tra gli altri) stanno portando avanti una retorica violenta contro le persone trans, con l’obiettivo dichiarato di “volerci tutt mort”.

Noi di ABMN (e di S.U.C.) prendiamo la transfobia molto sul serio. Ma, onestamente… Russ, fatti da parte. Ti sei già reso abbastanza ridicolo. Hai rovinato il tuo lascito da solo, e nessun tour nostalgico potrà mai rimediare al fatto che non sei più in grado di scrivere musica decente. Hai scelto di essere un misogino e un transfobico, hai licenziato la tua migliore chitarrista, distrutto la tua band e persino minacciato di rubare le canzoni che Melissa ha contribuito a creare, salvo poi tirarti indietro per codardia. Your Candle Burns Low, davvero.

Visto che ti piace chiamarti “Magus”, ma ti comporti come un conservatore bigotto, abbiamo un nome più adatto per la tua band: Apsûrd.

[EN – IT] S.U.C. joins the Satan not Hatin’ alliance

[EN] Satan and Semirutarum Urbium Cadavera have been in league since always.
We fight the same war against God, against the bigots, against the flock of followers of the status quo… including the useful idiots nazi saluting.

Recently we’ve been contacted by one of the Devil’s embassies on Earth, the atheist organization called “Global Order of Satan”, which started the “Satan not Hatin‘” campaign.

[IT] Da sempre Semirutarum Urbium Cadavera e Satana sono alleati.
Combattiamo la stessa guerra contro Dio, contro i bigotti, contro il gregge dei fedeli dello status quo… inclusi gli utili idioti col braccio teso.

Recentemente siamo stati contattati da una delle ambasciate del Demonio sulla Terra, l’organizzazione atea denominata “Global Order of Satan”, che ha lanciato la campagna “Satan not Hatin‘”.

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[EN – IT] Mordran – One-and-Ninety Years of Darkness

[EN] One of the most ridiculous critiques that we hear about RABM, even sometimes from people who are politically on our side, is that “it lacks quality”. Then the connoisseur generally adds something in the vein of “unlike the nazis, who produce high-quality albums.”.

Now, we are not ideological people, we can recognise a good album even when it’s made by disgusting individuals, so we won’t address what is a fact: some nazis can and do produce enjoyable music. But this is not such a case, keep reading!

[IT] Una delle critiche più stupide al RABM che sentiamo, spesso da persone che ci sono anche politicamente vicine, è che “manca di qualità”. A questo punto l’esperto aggiunge anche qualcosa tipo “mica come i nazi, che fanno bella musica”.
Ora, noi non siamo persone ideologiche, riconosciamo un buon album anche quando è fatto da persone disgustose, quindi non interverremo su un fatto: alcuni nazi possono produrre musica godibile. Ma questo non è uno di quei casi, continua a leggere!

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[EN-IT] Gråt Strigoi – The Prophetic Silence

Upon the darkest entry, I see those hallowed walls,
Within; I look upon the crux of a dream,
A dream clouded by anticipation of awakening
(Upon the Darkest Entry, We Dream)

[EN] While summertime is making everyone absolutely and miserably sweaty and we are slumbering once more in a light, wet and uneasy sleep, from the northern edges of this continent fast approaching its end (hopefully) we have been presented with an unexpected and welcomed gift. Such regalia took the form of the opportunity to listen in advance to the last offering Gråt Strigoi manufactured, The Prophetic Silence, bound to be unleashed upon this dying world on the ninth of August. We gladly obliged, knowing full well the sheer intensity it was about to hit us.  And oh boy, did it hit us.

[IT] Mentre l’estate sta rendendo chiunque assolutamente e miserabilmente sudat e ci rassegniamo all’ennesimo leggero, umido e difficile sonno; dai confini settentrionali di questo continente che sta velocemente arrivando alla sua fine (speriamo), ci è stato presentato un regalo inaspettato e felicemente accolto. Questo dono ha preso la forma dell’opportunità di ascoltare anzitempo l’ultima produzione di Gråt Strigoi, The Prophetic Silence, lavoro che incontrerà ufficialmente questo mondo morente il 9 di agosto. Grati, soddisfaciamo la richiesta, ben consci della totale intensità che ci avrebbe colpiti. E diavolo, se ci ha colpiti.

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[EN-IT] @fuck_nsbm: Openly speak out about the NSBM scene!

[EN] We had a short chat with the person behind @fuck_nsbm, a page that recently joined the fight against NSBM on Instagram. Despite being new, it promises updates on NS acts and labels.

[IT] Abbiamo conversato con chi si occupa @fuck_nsbm, una pagina che recentemente si è unita alla lotta all’NSBM su Instagram. Anche se è nuova, promette informazioni fresche su band e etichette NS.

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[EN-IT] OUR LOST CHANTS: “Cronache” of BloccoNero

[EN] The question is: why do the glorious history of Internationalism rarely got the attention of all those musical tendencies, from metal to martial industrial, intended to musically narrate epic deeds and warrior legends?

[IT] La domanda è: perché la gloriosa storia dell’Internazionalismo raramente ha riscosso l’interesse di tutte quelle tendenze musicali, dal metal all’industrial marziale, volte a narrare in musica  epica gesta e leggende guerriere?

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[EN-IT] Stuff we listened to, and so should YOU

[EN] These completely random and randomly put suggestions are here to rekindle the fighting spirits. Educate, Agitate, Organize, headbang and smash stuff, shout your rage, kick a cop, punch a colonist.

[IT] Questi suggerimenti completamente random e gettati a caso sono qui per riattivare uno spirito di lotta. Éducati, àgitati, órganizzati, fai headbang e spacca tutto, urla la tua rabbia, mena una guardia, prendi a pugni un colono.

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[EN-IT] Wholesome DSBM suggestions for antifascist kids pt.2

There is no place and no time to head to or to go back to.
Non ci sono nessun luogo e nessun tempo verso i quali dirigersi, o ai quali fare ritorno.
– Claudio Kulesko [here]
[EN] We have been thinking about talking again about DSBM (depressive suicidal black metal). Contrary to our previous post, this time we kept some space to write an introduction and provide some info about the bands, that you’ll find shared below.
[IT] Era da un po’ che avevamo deciso di tornare sull’argomento del DSBM (depressive suicidal black metal). A differenza della precedente pubblicazione che proponeva una breve carrellata di band, questa volta ci siamo presi tutto lo spazio per scrivere un’introduzione e qualche informazione in più sulle band che troverete condivise sotto.

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[IT] Pylos: uno dei più enormi massacri compiuti da uno Stato nella storia recente

Abbiamo tradotto liberamente un testo prodotto dall’Antifascist Black Metal Network, che trovate in inglese al link sottostante.

One of the greatest murders exercised by the hands of a state in recent memory

Uno dei più enormi massacri compiuti da uno Stato nella storia recente è avvenuto nelle acque nei pressi di Pylos, in Grecia, tra il 13 e il 14 giugno, quando un numero ancora non definitivo di persone, rifugiate e migranti, che spazia tra le 600 e le 700, sono morte come risultato diretto dei respingimenti compiuti da una nave della guardia costiera greca. Una barca sovraffollata, carica all’incirca di 700, 850 persone dirette vero l’Italia dalla Libia, ha effettuato una richiesta di aiuto nelle prime ore del 13 giugno. Lo Stato greco era al corrente di ciò da almeno venti ore prima dell’affondamento.
Nonostante le condizioni di sovraffollamento, pericolosità e inadeguatezza a stare in mare della barca, il governo greco ha annunciato che la guardia costiera non avrebbe tentato un salvataggio per una presunta volontà dei/delle migranti stess di non essere aiutat (un argomento completamente falso e vile in sé). Ma ciò che è emerso in poco tempo è la mezza verità che nascondeva qualcosa di molto peggiore. Infatti la guardia costiera ha tentato di legare la barca con una corda: non con l’intento di recuperarla, bensì per spingerla verso le acque maltesi, seguendo una prassi illegale e ormai consolidata da parte della guardia costiera greca.

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[EN-IT] Mimesis, I & Sangay

Pervers bin ich
Du schüchterst mich ein,
du Monstruum.

[EN] One EP and one single under the young quartet aus den Katakomben Berlins belt, both from 2022, both amazingly enjoyable. This won’t be a review as much as a heartfelt exhortation to go and stop wasting your life not listening to Mimesis. It will be hagiographic as it can be, because they deserve much praise. I haven’t been so enthusiastic about discovering a new band in a long, long time, may Comrade Satan preserve ecofeminist black metal forever!

[IT] Soltanto un Ep ed un singolo sotto la cinta del giovane quartetto aus den Katakomben Berlins, entrambi del 2022 ed entrambi assolutamente godibili. Questa non sarà una recensione quanto, piuttosto, un invito accorato a smettere di sprecare la tua vita non ascoltando i Mimesis, agiografico quanto possibile, perché se lo meritano. Non mi sono scoperto così entusiasta scoprendo una nuova band per un periodo molto lungo, possa Compagna Satana preservare il black metal ecofemminista!

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