[EN – IT] Mordran – One-and-Ninety Years of Darkness

[EN] One of the most ridiculous critiques that we hear about RABM, even sometimes from people who are politically on our side, is that “it lacks quality”. Then the connoisseur generally adds something in the vein of “unlike the nazis, who produce high-quality albums.”.

Now, we are not ideological people, we can recognise a good album even when it’s made by disgusting individuals, so we won’t address what is a fact: some nazis can and do produce enjoyable music. But this is not such a case, keep reading!

[IT] Una delle critiche più stupide al RABM che sentiamo, spesso da persone che ci sono anche politicamente vicine, è che “manca di qualità”. A questo punto l’esperto aggiunge anche qualcosa tipo “mica come i nazi, che fanno bella musica”.
Ora, noi non siamo persone ideologiche, riconosciamo un buon album anche quando è fatto da persone disgustose, quindi non interverremo su un fatto: alcuni nazi possono produrre musica godibile. Ma questo non è uno di quei casi, continua a leggere!

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[EN-IT] Gråt Strigoi – The Prophetic Silence

Upon the darkest entry, I see those hallowed walls,
Within; I look upon the crux of a dream,
A dream clouded by anticipation of awakening
(Upon the Darkest Entry, We Dream)

[EN] While summertime is making everyone absolutely and miserably sweaty and we are slumbering once more in a light, wet and uneasy sleep, from the northern edges of this continent fast approaching its end (hopefully) we have been presented with an unexpected and welcomed gift. Such regalia took the form of the opportunity to listen in advance to the last offering Gråt Strigoi manufactured, The Prophetic Silence, bound to be unleashed upon this dying world on the ninth of August. We gladly obliged, knowing full well the sheer intensity it was about to hit us.  And oh boy, did it hit us.

[IT] Mentre l’estate sta rendendo chiunque assolutamente e miserabilmente sudat e ci rassegniamo all’ennesimo leggero, umido e difficile sonno; dai confini settentrionali di questo continente che sta velocemente arrivando alla sua fine (speriamo), ci è stato presentato un regalo inaspettato e felicemente accolto. Questo dono ha preso la forma dell’opportunità di ascoltare anzitempo l’ultima produzione di Gråt Strigoi, The Prophetic Silence, lavoro che incontrerà ufficialmente questo mondo morente il 9 di agosto. Grati, soddisfaciamo la richiesta, ben consci della totale intensità che ci avrebbe colpiti. E diavolo, se ci ha colpiti.

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[EN-IT] @fuck_nsbm: Openly speak out about the NSBM scene!

[EN] We had a short chat with the person behind @fuck_nsbm, a page that recently joined the fight against NSBM on Instagram. Despite being new, it promises updates on NS acts and labels.

[IT] Abbiamo conversato con chi si occupa @fuck_nsbm, una pagina che recentemente si è unita alla lotta all’NSBM su Instagram. Anche se è nuova, promette informazioni fresche su band e etichette NS.

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[EN-IT] OUR LOST CHANTS: “Cronache” of BloccoNero

[EN] The question is: why do the glorious history of Internationalism rarely got the attention of all those musical tendencies, from metal to martial industrial, intended to musically narrate epic deeds and warrior legends?

[IT] La domanda è: perché la gloriosa storia dell’Internazionalismo raramente ha riscosso l’interesse di tutte quelle tendenze musicali, dal metal all’industrial marziale, volte a narrare in musica  epica gesta e leggende guerriere?

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[EN-IT] Stuff we listened to, and so should YOU

[EN] These completely random and randomly put suggestions are here to rekindle the fighting spirits. Educate, Agitate, Organize, headbang and smash stuff, shout your rage, kick a cop, punch a colonist.

[IT] Questi suggerimenti completamente random e gettati a caso sono qui per riattivare uno spirito di lotta. Éducati, àgitati, órganizzati, fai headbang e spacca tutto, urla la tua rabbia, mena una guardia, prendi a pugni un colono.

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[EN-IT] Wholesome DSBM suggestions for antifascist kids pt.2

There is no place and no time to head to or to go back to.
Non ci sono nessun luogo e nessun tempo verso i quali dirigersi, o ai quali fare ritorno.
– Claudio Kulesko [here]
[EN] We have been thinking about talking again about DSBM (depressive suicidal black metal). Contrary to our previous post, this time we kept some space to write an introduction and provide some info about the bands, that you’ll find shared below.
[IT] Era da un po’ che avevamo deciso di tornare sull’argomento del DSBM (depressive suicidal black metal). A differenza della precedente pubblicazione che proponeva una breve carrellata di band, questa volta ci siamo presi tutto lo spazio per scrivere un’introduzione e qualche informazione in più sulle band che troverete condivise sotto.

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[IT] Pylos: uno dei più enormi massacri compiuti da uno Stato nella storia recente

Abbiamo tradotto liberamente un testo prodotto dall’Antifascist Black Metal Network, che trovate in inglese al link sottostante.

One of the greatest murders exercised by the hands of a state in recent memory

Uno dei più enormi massacri compiuti da uno Stato nella storia recente è avvenuto nelle acque nei pressi di Pylos, in Grecia, tra il 13 e il 14 giugno, quando un numero ancora non definitivo di persone, rifugiate e migranti, che spazia tra le 600 e le 700, sono morte come risultato diretto dei respingimenti compiuti da una nave della guardia costiera greca. Una barca sovraffollata, carica all’incirca di 700, 850 persone dirette vero l’Italia dalla Libia, ha effettuato una richiesta di aiuto nelle prime ore del 13 giugno. Lo Stato greco era al corrente di ciò da almeno venti ore prima dell’affondamento.
Nonostante le condizioni di sovraffollamento, pericolosità e inadeguatezza a stare in mare della barca, il governo greco ha annunciato che la guardia costiera non avrebbe tentato un salvataggio per una presunta volontà dei/delle migranti stess di non essere aiutat (un argomento completamente falso e vile in sé). Ma ciò che è emerso in poco tempo è la mezza verità che nascondeva qualcosa di molto peggiore. Infatti la guardia costiera ha tentato di legare la barca con una corda: non con l’intento di recuperarla, bensì per spingerla verso le acque maltesi, seguendo una prassi illegale e ormai consolidata da parte della guardia costiera greca.

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[EN-IT] Mimesis, I & Sangay

Pervers bin ich
Du schüchterst mich ein,
du Monstruum.

[EN] One EP and one single under the young quartet aus den Katakomben Berlins belt, both from 2022, both amazingly enjoyable. This won’t be a review as much as a heartfelt exhortation to go and stop wasting your life not listening to Mimesis. It will be hagiographic as it can be, because they deserve much praise. I haven’t been so enthusiastic about discovering a new band in a long, long time, may Comrade Satan preserve ecofeminist black metal forever!

[IT] Soltanto un Ep ed un singolo sotto la cinta del giovane quartetto aus den Katakomben Berlins, entrambi del 2022 ed entrambi assolutamente godibili. Questa non sarà una recensione quanto, piuttosto, un invito accorato a smettere di sprecare la tua vita non ascoltando i Mimesis, agiografico quanto possibile, perché se lo meritano. Non mi sono scoperto così entusiasta scoprendo una nuova band per un periodo molto lungo, possa Compagna Satana preservare il black metal ecofemminista!

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[IT] Cirkeln – accendere la rivoluzione lottando contro depressione e ansia

Read it in English on Howl of dynamite

Dall’uscita di Stormlander, ho sempre seguito da vicino il percorso della one-man band Cirkeln. finalmente qualche mese fa è uscito il nuovo capitolo della sua discografia intitolato a song to sorrow, un disco che parla della battaglia personale di Våndarr (la mente e il braccio dietro al progetto) contro la depressione e l’ansia. rimanendo sempre fedele alla sua personale visione di black metal epico e melodico, Cirkeln ci ha regalato un disco maestoso, epico, intenso e sofferente, ma anche curativo, che ci insegna ad accettare, combattendoli, i nostri demoni e a prendere per mano la nostra stessa oscurità. Di questo e di molto altro ho avuto la fortuna e il piacere di parlare con Våndarr, per cui vi lascio alle sue parole e a questa intervista ricca di spunti non solo personali ma anche politici. e non dimenticate di tenere alto il martello contro la feccia nazista!

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