[EN] Black metal has never been an island in itself. Since its very inception, notwithstanding the declarations of “purity” and similar, grandiose (and ultimately idiotic) proclamations, it has always been porous and open to contagion; much more so than how a bunch of Scandinavian teenagers would have us believe.

[IT] Il black metal non è mai stato un’isola a sé stante. Fin dai suoi albori, nonostante le dichiarazioni di “purezza” e simili proclami grandiosi (e alla fine idiozie), è sempre stato poroso e aperto al contagio; molto più di quanto un gruppo di teenager scandinavi vorrebbe farci credere.

The Beast was born to tremolo-pick the guitars and to blast-beat away, no doubt; but also to mate with other creatures, to unleash its genealogy of monstra and hybrids, of weird things speaking in tongues unheard. It was already at its birth an amalgam of sorts, of things big and humble, of objects falling from the skies and of objects unearthed from the depths.
Despite the desires of the self-proclaimed keepers of the faith, it never had a faith to begin with. As any other language, it has always been available to those who wanted to study and use it, if, perhaps, a difficult one to learn and to master; as other weapons, it was always there, waiting for the hands to wield and swing it; as an occult system, it asked and asks for a special commitment and it lives in seclusion, but the former gives the key to unhinge the latter.
Forrotian, a secretive project from South Carolina, seems to be amongst those who learnt the language, trained in swinging the weapons around and, especially, gave the needed commitment  to uncover its mysteries and secrets; and when everything has been said and done, the deeds were performed, the rituals were completed, it decided that no greater Work could be done than to mix black metal with…bluegrass. In so doing, Forrotian is tapping into a burgeoning, albeit still kind of niche, US centred alchemical process blending together black metal and the more Americana musical expression; and, as we are talking about folk musical expression, with a distinctively working–class origin, consciousness and ethos, throwing in the mix a class analysis speaking to the rural (and not only) proletarians. There is, of course, a well know ancestor with this specific mix, one of the very first outspoken and well-known green anarchist bands, Panopticon, whose album Kentucky can be considered as a musical blueprint, both in content and form. There is Wayfarer, singing the destruction and exploitation the conquered “West” stands upon with their blend of black metal and gothic Americana (alias, dark country, or whatever The Handsome Family has been doing for the past three decades); there is another young band from the Carolinas, The Blood Mountains Black Metal Choir¹ which seems to share the same ethos, at the very least musically, with Forrotian. There is also, of course, the prior case of that phenomenon we called, and still call, “Cascadian” black metal, veering into the more atmospheric side of the black metal spectrum².
Forrotian then exists and acts within a forming and developing sensitivity within black metal. Such sensitivity is both formal (as in, referring to the form of the medium) and socio-cultural. The latter manifests in different cues and declarations from the band, if not straightforwardly in the lyrics. Metallum lists their lyrics themes as “Witchcraft” and “Solomonic Magic”, which is to say, ceremonial magic. Indeed, they present themselves as Black Metal/Folk for the working class, inspired by Folk and Solomonic Magick, merging class politics, folk music and ritualistic, prescribed magic(k), all in a convincing black metal coating.
Musically, both in their 2024 full-length self-titled album and the recently released EP “Lix Tetrax Thy Witchfather”, the more icy, raw and cold black metal, the Norwegian sound from the nineties we all love in spite of ourselves, is amalgamated with, again, bluegrass, to amazing results. It is the hybridization of a hybridization, and it works fantastically well.
And that’s it. No review, just a heartfelt invitation to let the bastard and magickal child Forrotian conjured upon this world from their homes in South Carolina cast its spell on you. Join the class conscious bewitched; it it high time for some working class spell and ritual.
– bast666
Notes:
  1. Only Keys to the Astral Gate and Mystic Doors can be on par with such a name (compliment)
  2. Black Metal has a lot of spectra and yes, the one you are thinking about is absolutely and definitely there, at times for the best and at times for the worst.
La Bestia è nata per suonare tremoli di chitarra e colpi di batteria esplosivi, senza dubbio; ma anche per accoppiarsi con altre creature, per scatenare una genealogia di mostri e ibridi, di cose strane che parlano lingue mai sentite. Era già alla sua nascita un amalgama di sorta, di cose grandi e umili, di oggetti caduti dal cielo e di oggetti dissotterrati dalle profondità.
Nonostante i desideri dei cosiddetti custodi della fede, non ha mai avuto una fede da custodire. Come qualsiasi altra lingua, è sempre stata disponibile per chi voleva studiarla e usarla, anche se, forse, è una lingua difficile da imparare e padroneggiare; come altre armi, è sempre stata lì, in attesa di mani che la brandissero e la maneggiassero; come un sistema occulto, richiede e richiede un impegno speciale e vive in isolamento, ma è proprio questo impegno a fornire la chiave per scardinare tale isolamento.
Forrotian, un progetto segreto della Carolina del Sud, sembra essere tra coloro che hanno imparato la lingua, si sono allenati a maneggiare le armi e, soprattutto, hanno dato l’impegno necessario per svelarne i misteri e i segreti; e quando tutto è stato detto e fatto, le azioni compiute, i rituali completati, ha deciso che non ci sarebbe stata opera più grande che mescolare il black metal con… il bluegrass. In questo modo, Forrotian si inserisce in un processo alchemico in crescita, anche se ancora di nicchia, centrato negli Stati Uniti, che fonde il black metal con espressioni musicali più americane; e, poiché si parla di espressioni musicali folk, con origini, coscienza ed ethos distintamente working class, aggiungendo al mix un’analisi di classe che parla ai proletari rurali (e non solo). C’è, ovviamente, un antenato ben noto di questo specifico mix, una delle prime band dichiaratamente e famosamente anarchiche verdi, i Panopticon, il cui album Kentucky può essere considerato un modello musicale, sia nel contenuto che nella forma. Ci sono i Wayfarer, forse non compagni ma che cantano la distruzione e lo sfruttamento su cui si fonda il “West” conquistato, con il loro mix di black metal e Gothic Americana (alias, dark country, o qualunque cosa The Handsome Family abbia fatto negli ultimi tre decenni); c’è un’altra giovane band delle Caroline, The Blood Mountains Black Metal Choir¹, che sembra condividere lo stesso ethos, almeno musicalmente, con Forrotian. C’è anche, ovviamente, il precedente caso di quel fenomeno che abbiamo chiamato, e chiamiamo ancora, black metal “Cascadiano”, che si sposta verso il lato più atmosferico dello spettro del black metal².
Forrotian esiste e agisce quindi all’interno di una sensibilità in formazione e sviluppo, all’interno del black metal. Tale sensibilità è sia formale (riferita alla forma del medium) che socio-culturale. Quest’ultima si manifesta in diversi indizi e dichiarazioni della band, se non direttamente nei testi. Metallum elenca le loro preoccupazioni liriche come “Stregoneria” e “Magia Salomonica”, ovvero magia cerimoniale. In effetti, si presentano come Black Metal/Folk per la classe lavoratrice, ispirati dal Folk e dalla Magia Salomonica, fondendo politica di classe, musica folk e magia ritualistica e prescritta, il tutto in una convincente veste black metal.
Musicalmente, sia nella forma dell’album auto-titolato del 2024 che nell’EP recentemente pubblicato (Lix Tetrax Thy Witchfather), il black metal più glaciale, crudo e freddo, il suono norvegese degli anni Novanta che tutti amiamo nonostante noi stessi, è amalgamato, ancora una volta, con il bluegrass, con risultati sorprendenti. È l’ibridazione di un’ibridazione, e funziona in modo fantastico.
E questo è tutto. Nessuna recensione, solo un caloroso invito a lasciare che il bastardo e magico figlio evocato da Forrotian su questo mondo, dalle loro case nella Carolina del Sud, getti il suo incantesimo su di voi. Sviluppate una coscienza di classe stregata; è giunto il momento di qualche incantesimo e rituale working class.
– bast666
Note:
  1. Solo Keys to the Astral Gate and Mystic Doors possono competere con un nome del genere (complimento).
  2. Il black metal ha molti spettri e sì, quello a cui state pensando è assolutamente e definitivamente lì, a volte per il meglio e a volte per il peggio.

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