La notizia che pochi mesi fa un soldato americano di stanza a Vicenza, appartenente all’Ordine dei Nove Angoli, sia stato scoperto mentre coadiuvava le milizie islamiche con l’obiettivo di colpire la sua stessa unità militare in Turchia, ci ha dato l’idea di tradurre il pezzo di Dylan Miller al fine di approfondire la conoscenza dell’azione dei neonazisti nelle sottoculture. Un agire che riteniamo vada fermato dagli/dalle antifascist con ogni mezzo necessario.
Naturalmente nei risvolti giudiziari delle vicende dell’Ordine e dei gruppi collegati riportati da The Quietus non abbiamo interesse: sappiamo infatti che i tribunali e le leggi borghesi non hanno mai fermato il nazismo per via degli interessi convergenti tra i neonazisti e la classe dominante.
Nel secondo episodio della serie di The Quietus che investiga i legami tra l’estrema destra e musica, Dylan Miller esamina il gruppo satanico-fascista Order of Nine Angles e come, attraverso il musicista e artista Richard Moult e la scena folk sperimentale, si sia infiltrato nell’underground del Regno Unito.

Membro dell’organizzazione nazi ONA con una mitragliatrice risalente alla seconda guerra mondiale e un’illustrazione di Richard Moult.

Qui l’introduzione alla serie con la quale The Quietus analizza i rapporti tra estremismo politico e musica underground.
Qui l’articolo originale di Dylan Miller per The Quietus.

Un disclaimer: questo articolo contiene immagini che potrebbero risultare disturbanti per chi legge.

Non inganniamoci: i veri satanisti sono malvagi… causano, e si impegnano a causare, caos, spaccature, rivoluzione… causano gioia, estasi e risate, ma forse soprattutto causano morte… morte per coloro che, con le loro azioni, hanno dimostrato di avere un carattere debole, o sono un fastidio o un ostacolo alla diffusione di oscurità.
– ONA, “Satanismo- Epitome del Male”, circa 2008
Cosa collega uno stupratore condannato nello Yorkshire, un assassino razzista in California, un acclamato gruppo di musica sperimentale dall’underground irlandese ed una chiacchierata band di “musica da camera black metal” dagli States? La risposta è un’organizzazione satanica e neonazista vecchia di quarant’annil’Ordine dei Nove Angoli (ONA). Un tempo oscura ed oggi influente, si stima che nell’ultima decade il suo seguito sia cresciuto da una manciata di individui a circa 2000 membri, globalmente. 
Una parte di coloro che appartengono all’ONA sono attivi nelle organizzazioni neo-fasciste, neonaziste e di suprematismo bianco di ultima generazione. Tra queste troviamo la britannica National Action, fondata nel 2013 e, ad oggi, disciolta con l’entrata in vigore del Terrorism Act; o il gruppo neonazista internazionale The Black Order. Negli States, uno di questi gruppi è rappresentato dalla Atomwaffen Division, un membro della quale è stato condannato per omicidio e che è implicata in almeno altre quattro morti.
Musick genera se stessa – il compositore, se talentuoso, è un Nexion vivente. Dunque, come ogni forma numinosa, Musick puó generare forze e, di conseguenza, mutare il causale.
– Christos Beest, aka Richard Moult 
All’inizio dell’autunno del 2018 un documento anonimo iniziò a circolare nei giri underground interessati all’occulto e alla musica. Tale documento accusava il musicista e artista di Newcastle, Richard Moult, di sfruttare le sue conoscenze con rispettati musicisti non-mainstream con lo scopo di far raggiungere un pubblico più vasto all’Order of Nine Angles. Fotografato solitamente in maglioni e occhiali semplici e senza pretese, Moult è un rispettato e affermato musicista: è stato membro degli United Bible Studies, gruppo irlandese di folk d’avanguardia, e la sua produzione solista è apparsa su etichette come la A Year in The Country o la Fort Evil Fruit. Ciononostante, Moult è stato per almeno due decadi un membro fondamentale dell’Order of Nine Angles, sotto gli pseudonimi di Christos Beest, Beesty Boy ed Audun. Per almeno qualche anno è stato a tutti gli effetti a capo dell’Ordine come “outer representative”, responsabile per l’iniziazione e “l’addestramento” di nuovi membri, occupandosi della loro rivista Fenrir, e in generale era colui che “dava una direzione alle strategie [dell’Ordine]”.  
Moult è uscito pubblicamente dall’ONA nel 2001, ma, stando al documento, vi è rientrato nel 2008, in un momento in cui era attivo negli United Bible Studies e mentre collaborava con altri musicisti – collaborazioni che vanno avanti ancor’oggi. In un manuale pensato per la nuova generazione di membri dell’ONA, “The Dreccian Way”, datato “yf 120” (2009), Moult, attraverso uno dei suoi alias, “Audun”, specifica gli obiettivi per la rigenerata organizzazione: ” Nel momento in cui si scrive l’ONA è affaccendata in numerosi importanti sforzi in preparazione al ritorno degli Dei Oscuri, e tre di questi sforzi sono… la creazione di nuove forme, in immagini, parole e attraverso la musick, in grado di descrivere e offrire l’essenza degli Dei Oscuri, l’energia oscura acausale che si manifesta” 

Il Gioco Sinistro

“Il Sacrificio è naturale e necessario. La selezione a scopo sacrificale di esseri umani è l’ONA. Tale processo, coerentemente con le nostre guide linea e con le fonti, è ciò che ci rende ONA” (The Dreccian Way, ONA, 2009).
L’Ordine dei 9 Angoli nacque come un oscuro gruppo tradizionalmente “Satanista”, di origine britannica, negli anni Settanta, per divenire nei decenni successivi, sotto la guida di David Myatt, un’organizzazione dichiaratamente neonazista, tanto da condividere fondamenta e membri con due dei gruppi neofascisti più estremi della storia recente del Regno Unito, Combat 18 e il National Socialist Movement. Myatt, ex mercenario e guardia del corpo di Colin Jordan, leader del movimento fascista British Movement, ha scritto molta della letteratura dell’ONA, sia firmandosi a suo nome che con pseudonimi, come Anton Long, sulla message board di estrema destra Darklogos. Myatt pensava all’ONA come uno strumento al servizio del suo sogno di rovesciare la civiltà “gia“, sostanzialmente le società liberale e giudaico-cristiana.
Nonostante l’ONA si sia differenziato e cerchi di differenziarsi ancora oggi dal fascismo esoterico più “mondano”, nei tardi anni Novanta Myatt, assieme ad altri membri di Combat18, fondò il National Socialist Movement. Tale organizzazione ebbe tra le sue fila Davi Copeland, il quale ha ucciso tre persone e ferito gravemente oltre un centinaio durante la sua campagna terroristica a base di bombe a Londra nel 1999. Nello stesso periodo, come se gestire due organizzazioni fasciste non fosse abbastanza per un singolo uomo, Myatt fonda la Reichsfolk, una fazione nazionalsocialista religiosa e culturale, molte idee e codici della quale sono confluiti nell’ideologia dell’ONA attuale. Attualmente quasi settantenne, Myatt si è convertito all’Islam nel 1998 per poi rinunciarvi nel 2010, ed attualmente afferma di rigettare l’estremismo violento, ma sembra che abbia ancora dei legami con l’ONA, le cui voci più importanti continuano a promuovere le sue posizioni “filosofiche” attraverso una lente satanica.
“Pensiamo -come propugnatori della nostra cultura occidentale- che un nazionalsocialismo rinascente, o un rinascente fascismo, o qualcosa che vi si avvicini politicamente, incarni il necessario per distruggere il Vecchio Ordine, dalle cui rovine un Nuovo Ordine nascerà” (ONA, TWS Nexion).
È innegabile che l’ONA sia, fondamentalmente, una organizzazione neonazista. Persino il suo calendario basato sui Fayens, o yF, da una originale radice anglosassone per “gioire”, comincia dal 1889, data di nascita di Hitler; forse un rimasuglio dal National Socialist Movement di Myatt, nel quale yF significava “year of the hrer”. A membr dell’ONA piace differenziarsi dai movimenti fascisti e neonazisti “mondani”, ma il loro scopo ultimo, ovverosia rovesciare la civilizzazione “Màgia” democratica attraverso caos e crimini diffusi, affinché questa sia sostituita da una cultura “ariana” sul pianeta, è in realtà condiviso da molti di questi gruppi. Sempre ambizioso, l’ONA spinge le cose decisamente oltre. Si immaginano di essere guidati da una figura messianica chiamata Vindex fin nelle profondità dello spazio, da dove fondare un Reich galattico “per perorare e rendere noto il nostro unico destino umano di esplorazione galattica e colonizzazione dello spazio profondo” (The Dreccian Way).
La creazione di un mondo perfettamente sinistro richiede la creazione di perfettamente sinistri esseri umani, e tale scopo, credono, può essere raggiunto attraverso la pratica di “eresie moderne genuine”: prove rigorose, sia fisiche e mentali, e l’utilizzo di magick rituale. Scalare la gerarchia dell’Ordine richiede il completare con successo un numero di prove lungo un corso di anni, addirittura decenni, molte delle quali riguardanti un autoapprendimento occulto ed il perfezionamento delle proprie abilità fisiche e magicke. Molti dei riti di iniziazione dell’ONA sono, però, decisamente piú sinistri, quando messi in pratica. Il manuale per la tribù “dreccian” dell’ONA, “The Dreccian Way”, introdotto da “Audun”, uno degli alias di Moult, e basato sulle idee di Myatt, esorta chi legge non soltanto a commettere crimini, ma a “incoraggiarne, diffonderne, supportare ed incitarne la commissione”. All’interno della letteratura ONA si trova supporto per stupri rituali, linciaggi, attacchi casuali su vittime innocenti e ciò che è descritto come “culling”, discernere e sacrificare. Quest’ultimo è solo uno di un insieme di “standard sinistri” che devono essere rispettai per poter diventare ver iniziat.  
“The Dreccian way” consiglia iniziat sul sacrificio di “Opfer” (sacrificio umano, dalla runa dell’autosacrifico utilizzata dai nazisti), e discute nel dettaglio il codice al quale membri ed affiliati “dreccs” devono aderire. In un altra fonte, alle/agli iniziat viene ordinato di “trovare, e mettere alla prova…un mondano adatto, e dunque sacrificarlo. Se non puoi fare ciò, hai fallito”.
Fondamentale per un iniziat nell’ONA é anche il “ruolo discernitore”, per il quale sono incoraggiat a infiltrarsi e scalare le gerarchie di organizzazioni il più possibile lontane dalla loro esperienza di vita pregressa, tipicamente per un periodo di sei mesi o un anno. Un documento indica che tali ruoli potrebbero includere unirsi alla polizia o all’esercito, ció che, suggerisce il documento, potrebbe facilitare l’espiazione del sacrifico, oppure diventare un rapinatore pofessionista, o ancora, viaggiare per il mondo a piedi. Tali ruoli dovrebbero affinare le abilitá fisiche e mentali degli iniziati, come parte della loro transformazione in
Übermenschen ariano-satanic. Di solito, chi sta nell’ONA viene incoraggiat ad assumere tali ruoli in gruppi definiti eretici secondo gli standard “magiani”, come gruppi neonazisti o impegnati nella Jihad.

Stivali a Terra

“Due azioni violente sono tipicamente raccomandate: il linciaggio e la violenza sessuale” (The Dreccian Way).
Si deve considerare anche solo brevemente le conseguenze reali della propaganda dell’ONA e delle/dei sue/suoi affiliat, per comprendere quanto rappresentino una minaccia concreta. Non sapremo mai quanti crimini d’odio irrisolti in Europa o negli States sono “Opfer” o iniziazioni all’ONA, ma almeno due nello scorso anno (2017) possono essere direttamente ricondotti all’appartenenza all’ONA.

Il gruppo neonazista Atomwaffen division,statunitense, contiene un numero elevato di aderenti all’ONA; nel 2018 un membro di AWD, Samuel Woodard, è stato condannato per l’omicio di Blaze Bernstein, uno studente omosessuale ed ebreo, avvenuto in Orange County, in California; il gruppo é attualmente collegato ad almeno altri quattro casi di omicidio. 
Nel Regno Unito Ryan Fleming (aka A.A. Morain), membro sia del Nexion dell’ONA presente nello Yorkshire “Drakon Covenant”che del gruppo fascista disciolto National Action, sta scontando una condanna a tre anni per violenza sessuale ai danni di una ragazza di quattordici anni, adescata online. Aveva giá scontato del tempo in carcere per abusi fisici ai danni di un adolescente con disabilitá psichiche. Descritto da uno dei giudici come “vanaglorioso ed arrogante”, Flaming crede di essere parte di una elité satanica al di sopra delle leggi “mondane”. Sotto il suo pseudonimo A.A. Morain, ha scritto diversi libri di fiction satanica/vampirica e non fiction, pubblicati dalla Martin Press, amministrata da Jillian Hoy dalla Carolina del Sud, negli USA.
Oltre a riflettere i riti di iniziazione dell’ONA, i crimini di Fleming e Woodward rimandando al contenuto di una cultura nazi-satanista incentrata sulla scrittura di fan fiction, cosa che è anche incoraggiata come parte delle pratiche degli iniziati dell’ONA. Un testo fondamentale é Iron Gates, pubblicato pure esso da Hoy e accreditato al “Tempel ov Blood”, un gruppo affiliato all’ONA guidato dallo stesso Hoy e da Joshu Caleb Sutter. (Come una power-couple neofascista, Hoy e Sutter avevano precedentemente “lavorato” come propagandisti nella Corea del Nord e hitleristi Hindu ultranazionalisti ed esoterici, prima di passare al ONA. Il libro, liberamente disponibile su Amazon, descrive un futuro cupo “post-Magian”, ambientato in gran parte in campi di concentramento, dove opfers e violenza su minori vengono messi in atto con ardore post-messianico. Iron Gates e altre uscite della Martiner Press ci forniscono spunti disturbanti della mentalità e dei desideri della nuova estrema destra satanista – “Iron gates, ORA!”, intanto, è diventato un grido di guerra per la Atomwaffen Division.

Il percorso accidentato di Christos Beest

Il coinvolgimento di Richard Moult con l’ONA risale almeno ai tardi anni Ottanta. In Myndsquilver, memoriale scritto nel 2001 e circolato privatamente, Moult descrive la sua giovinezza da “cercatore” – una figura ai margini alla ricerca di un arricchimento spirituale attraverso diverse sottoculture occulte, esoteriche o politiche. Descrive la sua “tendenza a trovare bellezza nella malinconia” e rivela quanto il suo essere parte di gruppi interessati all’occulto fosse, spesso, funestato da difficoltà nel relazionarsi con altri membri, poiché ricercava un’esperienza più estrema e sinistra. Scrive nel memoriale: “Il Temple of Seth e la Church of Satan non sono altro che…affettati club gotici…non hanno niente della oscurità arcana che andavo ricercando”. L’ONA, al contrario, poteva offrire esattamente questo.
Dopo un lungo legame col movimento, durante il quale ha scritto alcuni dei testi fondanti dell’ONA, sembra che Moult lo abbia abbandonato nel 2001 ed espresso pubblicamente l’idea di convertirsi al cattolicesimo (la forma di cristianesimo preferito da ex-occultisti). In quel periodo la carriera musicale di Moult stava prosperando, con release di materiale sia a suo nome che in collaborazione con altri artisti e progetti, tra i quali gli United Bile Studies e Michael Lawrence. Ha anche collaborato con David Tibet, mente dei Current 93 (anche se il materiale non é mai stato pubblicato) e con Tony Wakeford, fondatore dei Sol Invictus ed ex membro di Death In June ed Above the Ruins.
Moult non nascose il suo passato “pittoresco” ai suoi collaboratori, ma rassicurò che la sua vita da neonazi satanista era ormai alle sue spalle. Era più facile trovarlo mentre curava il suo giardino o meditava in chiesa invece che incoraggiare violenti “sacrifici”, e si é guadagnato la fiducia di questa nuova comunità. Recentemente, Moult si è sposato, è divenuto padre e si è trasferito nelle Ebridi. Nonostante le sue rassicurazioni, però, l’ONA non era mai davvero distante. 
Nel 2011, con grande costernazione di alcuni dei suoi collaboratori, Moult pubblica un mazzo di tarocchi, The Emanations Tarot, che riflette mitologia, simbolismo ed immaginario dell’ONA, in collaborazione con Ryan Anschauung (che si pensa alias di Kris McDermott), fondatore del gruppo australiano Temple of Them, una propaggine dell’ONA. Il mazzo, conosciuto anche come i Tarocchi Sinistri, sembra pensato per trarre vantaggio dal persistente status di Moult in un Ordine in crescita, e vende bene. I disegni di Moult ritraggono il tipico immaginario dell’ONA, ed includono un ritratto del fondatore, David Myatt, e l’immagine della testa decapitata dell’ufficiale tedesco Claus von Stauffenberg, il leader della congiura volta ad assassinare Hitler nel 1944. L’immagine in apertura all’articolo, tratta dalla rivista ufficiale dell’ONA, Fenrir, mostra un membro mascherato che tiene tra le mani l’arcano 16, “Guerra”, del mazzo di Moult; a fianco, si vede una mitragliatrice MG-42, risalente alla Seconda Guerra Mondiale ed una delle armi preferite dalle SS. L’immagine è titolata “Seth, ONA, Afghanistan, 2011”. Era, quest “Seth”, di stanza con l’esercito statunitense o britannico? Si sa che almeno uno dei membri di Atomwaffen Division, Valsillios Pistolis, era arruolato nei Marine degli States.
Stauffenberg, tarocco
Myatt, ritratto eseguito da Moult
Qualunque sia la ragione della pubblicazione dei Tarocchi Sinistri, e nonostante l’allontanamento dall’Ordine professato da Moult, nel suo memoriale, Myndsquilver, pubblicato nello stesso anno del mazzo di tarocchi, Moult rende chiaro che non ha mai davvero abbandonato l’ONA, e che ha continuato a scrivere e impegnarsi in iniziative per lungo tempo dopo il suo cosiddetto allontanamento. “Mi ha colpito quanto questa immersione nella “Luce” (cioè, le sue sperimentazioni con il cristianesimo) sia stata esattamente quel processo descritto nella fase tra essere un Adepto Interno e prima dell’Abisso”, scrive Moult, “e quanto, oltre l’Abisso, ci sarebbe stata una sintesi di opposti”.
Dunque Moult dichiara esplicitamente quanto il suo abbandonare l’ONA e divenire cattolico siano stati solo passaggi nel suo processo all’interno dell’ONA; non soltanto, ma dichiara anche che ha iniziato a lavorare segretamente con le/i membri dell’Ordine di nuovo: “Iniziai, lentamente,  ad assumere un ruolo nascosto nell’ONA, dando qualche consiglio ad una o due persone, o scrivendo occasionalmente qualche articolo… In quel momento la mia carriera musicale stava fiorendo e stavo collaborando con gruppi ed individui abbastanza noti. Per proteggere la loro reputazione, due articoli furono scritti dall’Ordine, minimizzando il mio coinvolgimento.
É significativo che quest’ultimo paragrafo sia stato espunto dalla versione di Myndsquilver circolata tra le/i collaboratrici/collaboratori musicali di Muoult, mentre è leggibile nella stesura circolata tra i membri dell’ONA (entrambe le versioni sono trapelate online). Tra coloro alle/ai qual Moult ha offerto consiglio vi erano Chloe Ortega e Kayla DiGiovanni, le quali operavano nel ruolo di White Star Acception e le quali cercavano di sviluppare una versione dell’ONA modellata sulle gang di skinhead, la sopramenzionata “Dreccian Way”. I quel momento, la “Vecchia Guardia” (Moult e Myatt) incoraggiarono i membri dell’ONA ad utilizzare in maniera aggressiva i social media, così da far crescere la presenza online dell’ONA fino a farlo diventare una sottocultura online autosufficiente e con una base più ampia.
Nella corrispondenza (limitata) con Richard Moult per la stesura di questo articolo, egli si presenta come un libertario di sinistra, che ha soprattutto a cuore le “libertà individuali, almeno fino a che queste libertà non causano danno o sofferenza ad altre persone”. Alla domanda riguardo all’immaginario nazista nei suoi tarocchi, Moult afferma che “nei miei quadri, nella mia musica o nella mia poesia non vi é un contenuto politico”, ed afferma, invece, che i soggetti dei suoi quadri sono “soggetti generali, mistici, basati sugli archetipi Junghiani”.
Seppure ammettendo che mantiene una “amicizia perdurante e profonda con David Myatt”, Moult, a epilogo della corrispondenza è adamantino sulla sua rinuncia all’ONA: “Assolutamente e con forza condanno e rigetto qualunque individuo o organizzazione, incluso l’ONA, che glorifica o incoraggia ad atti che causino sofferenza o distruzione”.
Questa non é la prima volta che Moult ha pubblicamente ed esplicitamente rigettato l’ordine. Forse é davvero e genuinamente pentito per il suo passato e crede, sinceramente, che gli atti che ha promosso ed per i quali ha caldeggiato fossero sbagliati. Certo, la sua storia di inganni non gioca a suo favore; perciò, possiamo fidarci soltanto della sua parola.
I/le collaboratori/collaboratrici di Moult sembrano averlo creduto la prima volta che abbandonò l’ONA. David Colohan, degli United Bible Studies, afferma che quando Moult iniziò a collaborare con la band nel 2008, “in diverse conversazioni con i membri dell’UBS, Richard ha lasciato intendere che aveva troncato i suoi legami ed aveva smesso di essere attivo sia nell’ONA che, in generale, in gruppi di estrema destra, e che, fondamentalmente, si rammarica della sua attività in queste organizzazioni e gli errori di un uomo più giovane e molto più sciocco”. 
Colohan rifiuta le accuse di aver sfruttato la provocazione che la presenza di Moult ha apportato al suo gruppo, il quale si presenta come facente parte della tradizione di musica folk “sinistra”, e continua: “L’estrema destra é ripugnante moralmente, spiritualmente ed intellettualmente, e chiunque sia partecipe o supporti gruppi o movimenti di estrema destra non é qualcun con la/il quale le/i membri di United Bible Studies hanno interesse ad associarsi”. Quando Colohan, nel 2018, é venuto a sapere che Moult aveva mentito ai UBS e che era ancora involto in qualche maniera nell’ONA, “fu deciso mutualmente che Richard non poteva più collaborare con gli United Bible Studies”.
Similmente la Fort Evil Fruit, una delle label con le quale Moult ha rilasciato il suo materiale musicale, ha rimosso dal catalogo tali uscite, dopo che era stata resa edotta sulle credenze di Moult e sulla vera natura dell’ONA. Dopo aver visto il PDFPaul Condon, il gestore della label, afferma che “non voleva avere a che fare con niente che avesse connessioni con l’estrema destra”. Oltre a scindere i legami con Moult e ad eliminare la sua musica dalla 
pagina Bandcamp della label, Condon ha anche rimosso la musica di uno dei collaboratori di Moult, il musicista di West Country conosciuto come “Michael Morthwork”.
Per qualcuno che dichiara di essersi lasciato alle spalle il mondo del nazismo satanico, Moult ha delle conoscenze sorprendenti. Nel settebre 2017 ha collaborato con Morthwork per ualbum di inquietante musica pastorale, edito in cassetta, chiamato The Man Whom The Trees Loved (titolo di una storia breve del 1912 dello scrittore Algernon Blackwood). “Morthwork” è a capo dell’etichetta MMP Temple e, forse incoraggiato dal suo anonimato, non nasconde i suoi legami con l’ONA e con organizzazioni neonaziste affiliate come il Black Order.
La pagina Bandcamp dell’etichetta ospitava delle uscite accreditate all’ONA, su molte delle quali spiccava la collaborazione sia musicale che per l’aspetto visivo di Moult, oltre ala musica dello stesso Morthwork: black metal grezzo e canti sinistri dell’ONA rilasciati sotto i moniker di Hammemit a Deverills Nexion (un Nexion è una cellula locale dell’ONA).
Dopo la richiesta di un’intervista, MMP Temple ha cancellato sia la sua pagina Bandcamp che la sua pagina Facebook; l’ultima conteneva immagini (segue) di resti umani dissacrati, tra le quali una testa in stato di decomposizione (la sconsacrazione di tombe é reato per l’Anatomy Act del 1948 per la legge britannica), svastiche ed immagini che celebravano altri gruppi neo nazi, tra i quali il Black Order, descritti come “camerati”:
Morthwork, spiegando tale decisione, durante la scrittura di questo articolo, ha detto all’autore/autrice: “Inevitabilmente, dopo un articolo come questo, qualche autoproclamat guardian della morale crederà di essere tenut a segnalare la mia pagina Facebook, cosicché sia chiusa, e perciò togliamo loro il piacere di tale atto. In ogni caso non ce ne frega di una presenza sui social o su qualunque altra pagina web”. In linea con la dottrina dell’ONA, Morthwork ha anche cercato di distanziarsi dalla “cosiddetta alt-right”, le cui posizioni politiche ha descritto come “astrazioni prive di significato; chiamaci neonazisti se ti piace, ma non fare supposizione sui nostri motivi o alleanze… Ave oscurità e male!”
Morthwok era, ed è tuttora, un membro attivo dell’ONA, impegnato nel suo Nexion di Deverills (una costellazione di villaggi nello West Wiltshire) e a contribuire alla rivista dell’ONA Fenrir, che è anche apparsa per un periodo in un’edizione a stampa patinata, così come in formato PDF. Fenrir contiene fiction opere “Drecc” e interviste con gente tipo Moult e il posterboy del NSBM, Varg Vikernes. In sostanza, collaborare con Morthwork non sembra l’atto di qualcuno che ha preso le distanze dall’ONA… 

Verso il Reich Galattico

“Mentre ci appropinquiamo all’inizio del nostro nuovo Eone sinistro, con l’emergere di tribú sinistre che soppiantano gli stati-nazione, ci iniziamo a liberare dalle vesti sataniche e iniziamo a descriverci come sinistri, Drecc, Guerrieri oscuri della Via Sinistra, assassini di Baphomet, gli stregoni e i guerrieri di Vindex; e altri nomi” (ONA, 2016).
Nei vari circoli occulti l’ONA era solitamente chiamato, sarcasticamente, the Order of No Members, visto che per molti anni sembrava che soltanto Myatt e Moult ne fossero membri. Non è più così. L’ONA del XXI secolo é un network globale di Nexion più o meno indipendenti, uniti dal loro scopo di rovesciare le democratiche società “magie”. Al momento i Nexion dell’ONA operano indipendentemente e a livello locale, recrutano su messageboards dedicate all’occulto o all’estrema destra, e nuovi testi sacri son regolarmente aggiunti al corpus. L’Ordine si sta facendo strada anche nella scena black metal globale, con etichette e artisti che trovano inspirazione nel suo lascito corposo in termini di immaginario, terminologia e mitologia -buona parte delle quali risalenti ai testi scritti da Myatt negli anni Ottanta il tutto per rafforzare la loro sinistra “autenticità”.
LA Weekly, nel Maggio 2018, ha pubblicato una recensione di un live dei Hvile I Kaos, una band californiana di “Black metal da camera”. Il leader della band, il ventiseienne Kakaphonix, discute nella recensione e quanto abbia egli tratto conoscenza spirituale e ispirazione dall’ONA; la musica della band e rilasciata dalla Deathwave Nexion, un etichetta statunitense che pubblica musica legata all’ONA, e le cover di alcune uscite sono curate da Richard Moult. Hvile I Kaos hanno pubblicato un post sulla loro pagina Facebook il sette novembre (2018), nel quale hanno esposto le sue convinzioni in linea con le idee dell’ONA sul superuomo, se non con quelle dei nazionalisti bianchi nell’ordine: “L’Eone occidentale è ormai alla fine, e il tentativo di mantenere vive le sue contraddizioni e gerarchie è inutile. La razza del futuro non è bianca, nera, marrone, gialla o rossa. TUTTO deve essere sostituito da un archetipo più maestoso e più terrificante di qualsiasi altra cosa la razza umana, fallita, abbia partorito finora”.  
LA Weekly tesse le lodi musicali della fusione tra musica da camera e black metal, e non fa alcuna menzione, nella sua recensione, della agenda fascista dell’ONA, forse il risultato di un lavoro affrettato da parte di giornalisti musicali ed editori che non hanno abbastanza tempo, né la volontà, di scavare un po’ più a fondo nella loro recente scoperta interessante. Che sia per errore o per volontà, il risultato non cambia: l’ONA riceve una menzione, senza commento, sulle pagine dedicate all’arte di una delle principali pubblicazioni statunitensi. Nel Luglio 2018, sulla popolare pagina Facebook “Folk Horror Revival”, Marc O’Connor ha pubblicato River Redlake, una traccia dell’ “Ordine dei 9 Angoli”, scritto e registrato da Christos Beest, alias di Richard Moult, e ospitata sulla pagina Bandcamp della MMP Temple di Morthwork (adesso chiusa).
Marc O’Connor consigliò anche di ascoltare il progetto musicale di Morthwork, Deverill’s Nexion, e sulla sua pagina Facebook personale campeggia un’immagine della runa Algiz dentro una corona d’alloro, il simbolo del gruppo neonazista statunitense National Alliance. Questa attività online di condivisione crea legami tra il movimento Folk Horror, il quale, come del resto le scene folk e pagane in generale, contiene in nuce possibilità di elementi retrogradi, tradizionalisti e nazionalisti, e la mitologia fascista e sinistra dell’ONA.
Questi esempi rappresentano l’entrismo in azione, il processo di infiltrazione di comunità e sottoculture pre-esistenti ai fini della diffusione di ideologie politiche. Qualunque espressione estetica dell’ONA, qualunque testo, immagine o traccia, agisce come propaganda per l’ONA e i suoi/le sue associat, con il potenziale effetto di reclutarne altr.
I gruppi di estrema destra hanno cercato a lungo di infiltrarsi in scene alternative o underground – soprattutto nel punk, nel noise, nel black metal, e nel neofolk o nel folk di ispirazione pagano- tant’è che è, ad oggi, quasi impossibile vedere la differenza tra un nazionalista bianco o un/una pagan pacific nel loro uso di simboli runici. Il passaggio successivo a tale infiltrazione è la normalizzazione di idee estreme e di meme [collegati alla loro attività, ndr] all’interno della sottocultura, seguito poi, come stiamo assistendo nel panorama globale, ad una accettazione e normalizzazione di idee che erano considerate inaccettabili anche nel discorso politico mainstream. A titolo di esempio, la lenta e costante infiltrazione da parte dell’estrema destra della cultura geek, specialmente quella parte orbitante attorno alla messageboard 4chan, si è dimostrata fondante per l’evoluzione della alt-right statunitense ed, in ultima istanza, per l’elezione di Trump.
Se all’ONA, che si crede superiore e destinata all’esplorazione spaziale, piace prendere le distanze dai gruppi fascisti ordinari, il suo appello a “sacrificare i mondani” é sostanzialmente la stessa cosa dell’urlo di 4chan, “kill all normies”; ciononostante, non dovremmo permettere alla sua bizzarria e assurdità di affievolire la serietà con cui ci approcciamo all’ONA. Robert Evans ha scritto in un articolo per Bellingcat “Una delle caratteristiche più frustranti di una copertura mediatica sulla destra fascista è quanto ridicolo ciò che dicono suoni, e quanto ciò li faccia apparire meno seri. Per questo motivo é importante ricordare che questi gruppi rappresentano una minaccia concreta, con vittime accertate. La loro assurdità non elimina il pericolo che pongono”.
“Siamo come siamo, rappresentanti di un nuovo tipo, una nuova razza di esseri umani, una nuova e specifica famiglia tribale di esseri umani” (ONA, Fenrir magazine, 2010).
Attualmente l’ONA, in termini di letteratura e mitologia, rivaleggia con Scientology, ed è cresciuta molto oltre la visione originale di Moult e Myatt, così come la loro capacità, o desiderio, di guidarlo. Per quanto sia preoccupante affermarlo, è un’ “istituzione” il cui tempo è ora; mentre autocrati, oligarchi e dittatori vari prendono il potere attorno al globo, Myatt sta probabilmente sperando di poter vivere fino a vedere davvero il collasso delle democrazie occidentali.
Myatt e, dopo di lui, Richard Moult si sono aperti alle forze più oscure che la loro 
immaginazione potesse partorire. Ad essere generosi, potremmo considerare Moult come un semplice involucro, un cercatore dell’occulto ingannato e sfruttato da Myatt nelle sue vesti di principale teorico dell’ONA, con lo scopo di far avanzare il suo sogno di una vita, la distruzione della cultura giudaico-cristiana. In effetti Myatt ha affermato in passato che il suo gruppo di occultisti non era altro che un altro mezzo per la propagazione delle sue idee politiche: “La mia partecipazione all’occulto- scrive Myatt-, negli anni Settanta e successivamente, aveva come scopi la sovversione e l’infiltrazione nel nome della causa nazionalsocialista”. 
Rimane difficile prendere per valide le dichiarazioni di Myatt, poiché si è ammantato in un insieme di (dis)informazioni contraddittorie, che ha fatto assurgere a “Labyrithos Mythologicos” dell’ONA. Al contrario Moult potrebbe forse davvero rinnegare le sue azioni passate, ma rimane il dato che, assieme a Myatt, tali azioni hanno spalancato il vaso di Pandora e hanno contribuito a creare un collettivo decentralizzato e senza leader di scala globale, la cui esistenza é decisamente piú pericolosa di quanto qualcuno avrebbe potuto prevedere negli anni in cui l’ONA nasceva. Rimane la domanda su ciò che noi, appassionat creatrici/creatori di musica, possiamo fare riguardo ad organizzazioni come l’ONA. Come speriamo sia chiaro da questo articolo, il primo passo è renderci edott sula loro storia e sui loro obiettivi.Il passo successivo è rigettarle in toto, a meno che qualcuno non voglia essere visto come loro vicino. Accettando la musica di Moult, Morthwork, Hvile I Kaos o qualsiasi altra band che si rifà all’ONA nelle nostre sottoculture o nelle nostre scene, accettiamo il loro veleno di odio ultra-decennale.
Si potrebbe razionalizzare il problema, dicendo che la musica in sé è innocua, o che non vi é un messaggio esplicitamente fascista nell’ONA, ma questo è esattamente il nodo della questione:la loro musica crea un’atmosfera apparentemente autenticamente sinistra e intrigante; un’esca che potrebbe spingere qualche ascoltatrice/ascoltatore ad andare più a fondo. La maggior parte probabilmente proverebbero soltanto disgusto (o semplice confusione) nel lor viaggio alla scoperta del Labyrinthos Mythologicus dell’ONA; ma qualcuno, probabilmente, ne sarebbe attratto. E persino un singolo nuovo membro di un’organizzazione che incita i suoi seguaci ad uccidere, stuprare e odiare chiunque è un membro di troppo.
Aggiornamenti.
Richard Moult ha dichiarato:
Non vi è un contenuto politico nel mio lavoro personale o in quello risultante da collaborazioni. Non ho a cuore alcuna ideologia, se non il rispettare la libertà personale, e fintantoché tale libertà non causino sofferenza ad altr. Tra quest “altr” sono incluse anche le forme di vita non umana con cui condividiamo questo pianeta.
Se anche accettiamo la bontà di questa dichiarazione, crediamo che Moult sia ingenuo o insincero, se crede che le sue collaborazioni con gente tipo Michael Morthwork siano compatibili con il sentire che ha esternato. Riguardo quest’ultimo, molto poco si è saputo da quando ha rimosso la sua presenza online; ma sappiamo che la polizia locale ha iniziato ad interessarsi alle sue attività.
Dopo aver cercato di difendere il suo impegno con l’ONA, Christopher Edward Brown, aka Kakoophonix degli Hvile I Kaos, si è formalmente distaccato dal gruppo: “Alla luce di recenti circostanze, pubbliche e private, colgo l’occasione per annunciare il mio addio all’ONA. Questa scelta è giunta non solo come effetto della recente attenzione mediatica, ma anche da un’onesta auto-analisi e da consigli provenienti da coloro che ho più vicino. Una continuata 
partecipazione all’ONA e alla sua pratica, in breve, non è più compatibile con gli scopi artistici e spirituali che spingono me e gli Hvile I Kaos.
La band ha in progetto dei live per questo anno (2019 credo?) e auguriamo loro il meglio per i loro concerti e la loro musica.
Dopo la pubblicazione di questo articolo la Nameless Therein, label legata al Deatwave Nexion e che ha prodotto il materiale dei Hvile I Kaos, così come Serpent ov Old e altre realtà che pubblicavano materiale legato all’ONA hanno rimosso ogni traccia della loro presenza online e hanno chiuso i battenti senza ulteriori dichiarazioni.
L’ONA stesso e le/sue/suoi supporter hanno tirato fuori la solita solfa riguardo a quanto la filosofia del’ONA sia anarchica piuttosto che fascista, dicendo che il sentiero indicato da Myatt del pathei mathos permette ai membri dell’ONA di essere gli ultimi giudici riguardo al loro codice morale ed etico. La vera faccia dell’ONA si è mostrata in un post online, in cui erano presenti minacce nemmeno velate agli autori dell’articolo (rimosse successivamente): 
Qualche zelota associato all’ONA, al grado di Adetto Estero della via settenaria, potrebbe considerare qualcuno come “D” una possibile offerta sacrificale? È forse questa la ragione per cui “D” ha deciso di scrivere il suo articolo tendenzioso ed “anti-ONA” utilizzando uno pseudonimo? O forse “D” ha avuto paura che qualche zelota neonazista dell’ONA potesse fare del male a lui/lei o alla loro famiglia?
Come a voler rinforzare questa nota, qualche giorno dopo la pubblicazione di questo articolo, la BBC ha riportato l’arresto di Andrew Dymock, ventunenne, e di Oskar Dunn-Kozcorowki, diciasettenne. Leader di Sonnenkrieg Division, un’organizzazione britannica nata da National Action e con legami con la Atomwaffen Division e con l’ONA, sono accusati di terrorismo dopo che hanno distribuito un meme in cui era suggerito che il Henry Charles Albert David (il cosiddetto “Principe Harry” ndr) dovrebbe essere fucilato in quanto “traditore della razza”.