Abbiamo tradotto una parte dell’intervista molto interessante da parte di “This is Black Metal” ad Ayloss, mastermind di Spectral Lore.
Il progetto musicale è ben conosciuto e non ha bisogno di ulteriori presentazioni, al contrario ci teniamo a dare risalto all’analisi politica di Ayloss rispetto al tema della violenza di genere e del tentativo di appropriazione del Black Metal da parte dei nazisti.

Sul primo punto ci teniamo solo a precisare che per quanto ci riguarda l’aspetto della denuncia alle autorità delle violenze di genere è un semplice dato di interesse per l’analisi. Detto ciò non sappiamo a cosa auspichi Ayloss ma la nostra idea, da antiautoritar, non comprende le procure, gli sbirri e i tribunali, ma passa dall’autogestione femminista della sicurezza delle donne.

Troviamo invece ineccepibile e molto avanzato il discorso sulla presenza della feccia fascista nel black metal. Un discorso che purtroppo anche a casa nostra fatica a produrre analisi, riflessione e non si tramuta ancora in pratica antifascista. Spesso persino da chi si fregia di patenti antifa ma tollera che nelle proprie città i fascisti organizzino concerti.

A seguire le domande di “This is Black Metal” e le risposte di Ayloss. Qui il link all’intervista completa in inglese.


TIBM: (…) Tu hai postato varie volte sul tuo profilo Facebook discussioni rispetto alla violenza sulle donne e l’eguaglianza di genere. L’anno scorso (2017) è capitato lo scandalo Weinstein negli Stati Uniti nonché le accuse ai Decapitated. Le molestie sessuali e lo stupro sono argomenti piuttosto seri, ma questi casi non sono stati esagerati un poco? Ad esempio è emerso che alcune turiste inglesi riportano di essere state stuprate in alcune regioni della Grecia solo per fini di frode assicurativa. Non fraintendermi, non sto generalizzando…

Ayloss: fammi capire: tu mi stai chiedendo se l’emergere di accuse di molestie sessuali come conseguenza dell’esplosione del movimento “me too” potrebbe essere esagerato negli Stati Uniti e connetti il fenomeno in qualche modo con le accuse di falso stupro a Creta? La logica di ciò è talmente zeppa di supposizioni deboli che il miglior modo che trovo per risponderti è di rispedirti indietro la domanda. Una domanda è necessariamente neutrale rispetto al suo fine di provocare una conversazione?
Guardiamo un attimo ai fatti prima di entrare nel dettaglio. Visto che hai citato gli Stati Uniti, il dipartimento della giustizia americano dichiara che rispetto a 1000 casi di stupro, 310 vengono denunciati alla polizia, 57 portano ad un arresto, 11 vanno a processo, 7 ad una condanna e infine 6 stupratori la scontano.
Ciò significa che su 1000 casi, 994 stupratori camminano tranquillamente in libertà.
Questa statistica dovrebbe essere una risposta sufficiente alla tua domanda, se solo riusciamo a comprendere la dimensione della repressione subita storicamente dalle donne. E se le donne hanno una difficoltà del genere a denunciare un crimine tanto grave quale lo stupro, immagina le molestie sessuali perpetrate dai baroni dei media, no? Quindi ci impressiona e pensiamo alle iperboli quando il velo cala da un lato. Ma tutto è sempre stato lì, nell’ombra.
Non conosco i fatti di Creta ma anche se fossero veri ciò dovrebbe cambiare molto le discussioni sullo stupro, ossia il supporto e la fiducia alle vittime degli stupri in accordo con i dati statistici e non assumere come “divine” le decisioni dei tribunali senza conoscere i dettagli di ogni caso e formandosi un’opinione?

TIBM: Come membro della scena black metal, se tale ti ritieni, quanto ti senti distante da pensieri ed opinioni secondi i quali “i testi black metal dovrebbero essere estremi, non dovremmo scandalizzarci per le svastiche etc.”? Dico questo perché negli ultimi anni alcuni concerti sono stati cancellati negli Stati Uniti a causa di gruppi antifascisti.

Ayloss: Anche in questo caso sono più interessato a risponderti con delle domande. Quindi a coloro che dicono queste cose voglio chiedere direttamente:
Cosa pensate di aver raggiunto dal non impressionarvi/offendervi dalle svastiche? Pensate che altre persone ne siano “spaventate”? E questo vi dovrebbe rendere più hardcore?
A me pare che quando i blackster dicono che il black metal “dovrebbe essere estremo” mascherino l’essere per il dovere. Quando piazzano un dovere rispetto ad un “estremo” a fianco della supplica di “non essere impressionati” dai simboli nazisti la deduzione è ovvia: il black metal dovrebbe avere una simbologia nazista. Quello che significa veramente è: voglio avere la simbologia nazista nel black metal. E quello che veramente vuol dire è: voglio la simbologia nazista.
Io credo che l’appropriazione del black metal da parte dai nazisti e filo-nazisti abbia quasi distrutto il genere fino al punto in cui io, personalmente, non mi sento a mio agio nell’appartenervi. Dobbiamo assolutamente essere vigili e costanti nel cercare di salvare il salvabile. Questo significa che non possiamo piangere come bambini se alla nostra band ovviamente fascista che in teoria non si identifica come tale “viene fatto saltare” qualche concerto dagli antifascisti (quando nella maggior parte di questi casi ciò che avviene è semplicemente che gli antifascisti informano gli organizzatori dei concerti della storia delle band).
In generale il nazismo ed il nazionalismo sono uno dei virus che produce l’autodistruzione dell’umanità e non prendere atto della loro gravità e pericolo nel 2019 è un suicidio sbalorditivo. Ed è inoltre uguale la creazione di un confine artificiale tra arte e politica, giusto perché è conveniente separare arte e artista per motivi di nostro personale consumo. Ma la realtà interiore della questione ci riguarda, ascoltatori e co-creatori. Perché ci siamo addentrati in un genere con una tale storia problematica in primo luogo? Cosa ci dice di noi ciò? Come possiamo andare avanti come se niente fosse dopo ciò che abbiamo appreso, invece che operare una radicale ri-concettualizzazione basata su valori migliori, come già avremmo dovuto fare? Le risposte a tali domande sono difficili e scomode, ma ad ogni modo ho fiducia. Fino ad allora: fanculo ai nazi e cacciamoli da ogni concerto e da qualsiasi altra parte, anche se tu o il lettore non è d’accordo con tutto ciò che ho detto: farlo è molto importante.

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