[EN] One of the most ridiculous critiques that we hear about RABM, even sometimes from people who are politically on our side, is that “it lacks quality”. Then the connoisseur generally adds something in the vein of “unlike the nazis, who produce high-quality albums.”.
Now, we are not ideological people, we can recognise a good album even when it’s made by disgusting individuals, so we won’t address what is a fact: some nazis can and do produce enjoyable music. But this is not such a case, keep reading!
[IT] Una delle critiche più stupide al RABM che sentiamo, spesso da persone che ci sono anche politicamente vicine, è che “manca di qualità”. A questo punto l’esperto aggiunge anche qualcosa tipo “mica come i nazi, che fanno bella musica”.
Ora, noi non siamo persone ideologiche, riconosciamo un buon album anche quando è fatto da persone disgustose, quindi non interverremo su un fatto: alcuni nazi possono produrre musica godibile. Ma questo non è uno di quei casi, continua a leggere!
What we want to confute is the critique of RABM as low-quality music.
That’s something that through the years we proved wrong time and time again, by means of our suggestions and interviews on this blog.
It is also something that animates the Antifascist Black Metal Network project, which recently delivered another confirmation of our thesis.
It’s on the ABMN’s YouTube channel that we’ve found another great piece of antifascist black metal: “One-and-Ninety Years of Darkness“, the latest EP by a one-man band called Mordran.
The band takes its name from the nick of its sole member who, from what we get from Metallum, was born in Spain and now lives in Sweden where he produces his art, which includes the artwork for his albums.
So, back on the latest EP (which is the first work I listened to), I was astonished to hear something this grim produced in 2024. And it made me crave for more, so I listened to its complete discography.
What I’ve got from One and Ninety Years of Darkness are some vibes from the Californian DSBM scene of the early 2000s and some French black metal of the same years (I got some Nehemah’s here and there). At the same time, it takes from more contemporary black metal, like the good amount of atmospheric riffs that you can hear in the songs. And it’s not all yet, because Mordran has love to share for ambient, neofolk and dungeon synth music (the latest song of the EP being a tribute to Berlinesque DS).
Now, a bit too much maybe? Not at all, because the songs sound very organic and all the influences are just there for you to enjoy, but not superimposed as a collage of stuff that would hardly go together as fluidly as in this EP.
Talking a bit about the rest of Mordran’s production, you can expect a steady quality throughout the whole discography, which counts 5 EPs and 3 full-lengths in only 3 years. I believe that it’s with this latest EP that Mordran really got to it. Some of the previous works are more ambient/neofolk-ish, some have more DSBM riffing and some are more atmospheric. But the quality is high nonetheless.
So now we conclude this text with a couple of questions for those we called out before: maybe you are just too lazy to explore the underground, where the good stuff is?
The main difference between good music made by awful people and good music made by “our” people is in the marketing.
“One-and-Ninety Years of Darkness” is available as “pay what you want” on Bandcamp. Be sure to check it out at this address: https://mordran.bandcamp.com/album/one-and-ninety-years-of-darkness
classe
Però ci teniamo a confutare la critica per cui non esista del buon RABM.
Questo è qualcosa che negli anni in realtà abbiamo già smentito più volte, con i suggerimenti e le interviste che abbiamo pubblicato sul blog.
Ed è anche la volontà che anima l’Antifascist Black Metal Network, che proprio recentemente ha prodotto l’ennesima conferma della nostra tesi.
È proprio sul canale youtube dell’ABMN che abbiamo trovato un altro capolavoro di black metal antifascista: One-and-Ninety Years of Darkness, l’ultimo EP di una one-man band chiamata Mordran.
La band prende il nome dal nick del mastermind del progetto il quale, da quanto apprendiamo online, è nato in Spagna e vive ora in Svezia, dove produce la sua arte, che include l’artwork dei suoi dischi.
Quindi, tornando all’EP (che è il primo suo lavoro che ascolto), mi ha colpito di incappare in qualcosa di così oscuro prodotto nel 2024. E mi ha fatto venire voglia di altro, quindi mi sono ascoltato l’intera discografia.
Quello che ho avuto dall’ascolto di One-and-Ninety Years of Darkness sono delle vibe dalla scena DSBM californiana dei primi 2000, così come qualcosa di francese degli stessi anni (ho sentito i Nehemah qua e là). Allo stesso tempo l’EP prende in prestito qualcosa dal black metal più contemporaneo, come una buona quantità di riff atmosferici presenti nei pezzi. E non è ancora tutto, perché Mordran ama evidentemente l’ambient, il neofolk e il dungeon synth (come si evince dall’ultimo brano dell’EP, un tributo al DS di scuola berlinese).
Un po’ troppo, forse? Per niente, perché i pezzi sono decisamente organici e le influenze sono solo lì per essere godute, ma non forzate come un collage di roba che starebbe insieme a fatica e non fluidamente come in questo EP.
Parlando un pochino del resto della produzione di Mordran, ci si può aspettare una qualità costante in tutta la sua discografia, che conta 5 EP e 3 album in soli 3 anni. Credo che però con quest’ultimo EP Mordran si sia davvero superato. Alcuni dei lavori precedenti sono più ambient/neofolk, alcuni hanno riff più DSBM, altri sono più atmosferici. Ma la piacevolezza rimane comunque alta.
Quindi ci sentiamo di concludere questo pezzo con un paio di domande a chi abbiamo citato precedentemente: non è che magari siete solo un po’ troppo pigri per addentrarvi nell’underground, dove c’è la roba buona?
La principale differenza tra buona musica fatta da gente di merda e buona musica fatta da gente “nostra”, è il marketing.
“One-and-Ninety Years of Darkness” è disponibile su Bandcamp con formula “paga quanto vuoi”. Dagli un’occhiata a questo indirizzo: https://mordran.bandcamp.com/album/one-and-ninety-years-of-darkness
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