“We are against fascism, racism, sexism, homophobia, and every other kind of oppression!
Fuck NSBM! Fuck nazi-sympathy!”
Son queste le bellissime parole che possiamo leggere nella biografia di bandcamp dei No Sun Rises, gruppo di Munster (Germania) impegnato a suonare un mix di post-black metal (atmosferico) e blackened crust e che non si fa troppi problemi a prendere netta posizione contro tutta quella merda nazi-fascista, ambigua o simpatizzante che gira all’interno della scena black metal, pur sapendo bene che prendere posizione, oggi più che mai, significa farsi terra bruciata attorno.
Passando a parlare della prima vera e propria fatica in studio dei No Sun Rises intitolata “Ascent/Decay”, quello che ci troveremo ad ascoltare nelle cinque tracce più intro che compongono il disco sarà, come detto poc’anzi, un mix perfetto, interessante e in buona parte personale di post-black metal dalle tinte atmosferiche e soluzioni tendenti all’universo blackned/neo crust che potrebbe ricordare a più riprese i Downfall of Gaia da “Atrophy” in poi, così come gli Iskra nei momenti più tirati e black e gli Ashbringer nei passaggi più atmosferici.
Il sound proposto dai No Sun Rises è in costante tensione tra la quiete dei passaggi più melodici e la tempesta evocata dagli assalti propriamente black. Quiete e tempesta. Ascesa e decadimento. Nessun sole sorge.
(Nocturno Mahkno Culto)